ESCAPES – testo introduttivo di Sandra Benvenuti

Escapes, rappresenta il passaggio che Donaggio compie dall’immagine precisa e asettica del mondo pubblicitario alla fine art. L’autore produce una serie di immagini dove tutto, dalla scenografia al soggetto è inventato, pianificato, e prodotto in ogni singolo dettaglio. L’artista, partendo da un foglio di carta bianco da fotocopia incide storie di vita, dove tutto è di carta. La scelta di utilizzare questo materiale rappresenta per l’autore l’intenzione di trasmettere il senso di fragilità, quasi di precarietà di un ipotetico vissuto quotidiano. Con questo spirito Donaggio ritaglia soggetti, crea ambientazioni articolate, e compone Escapes.
Questo nuovo progetto, è per l’autore un’evasione dal mondo professionale finora conosciuto e praticato – da qui il titolo –
L’iter tecnico è lungo e complesso, l’artista parte da comuni fogli bianchi che incide a mano, li retroillumina. Poi fotografa i ritagli di carta creati con forme sinuose, divertenti o sarcastiche, come la coppia di innamorati dove la donna bacia con trasporto l’uomo amato dallo sguardo cinico, o un automobilista che vive un possesso malato con la sua auto. Con l’avvento della fotografia digitale, l’autore usufruisce di questo nuovo media per colorare le sagome di carta già riprese in analogico qualche anno prima, donando loro la magia che l’intero lavoro esprime. Il sapiente uso del colore diviene un fattore importante e determina l’aspetto emozionale di ogni opera.